
Come si presenta il selettore del bilandiamento del bianco in molte reflex digitali: WB –White Balance
Oggi proviamo a capire cosa vuol dire BILANCIARE IL BIANCO – non fate quelle facce sarà pressoché indolore, ve lo prometto.
Il bilanciamento del bianco nonostante per molti di noi possa sembrare piuttosto prossimo all’ostrogoto, vi assicuro è un’operazione semplice che ci aiuta a diventare fotografi migliori.
PERCHE’ DOBBIAMO BILANCIARE IL BIANCO. Semplice, perché la nostra macchina fotografica non è così intelligente come il nostro cervello, che si regola da solo con qualsiasi tipo di illuminazione. La nostra reflex digitale, non importa quanto ci sia costata, ha invece qualche limite.
Per i più pigri c’è la posizione A (bilanciamento automatico). E’ un po’ la scelta per tutte le stagioni, sempre più frequentemente dà risultati buoni, ma qualche volta è bene staccarsi dalla rete dei settaggi automatici e avventurarsi da soli – è anche più divertente.
Dicevamo, la nostra macchina non vede la luce come il nostro occhio e il nostro cervello, per cui dobbiamo dirle che tipo di luce illumina la scena, in modo che possa calibrare la resa dei colori di conseguenza. A QUESTO SERVE IL BILANCIAMENTO DEL BIANCO: a rendere i colori naturali, togliendo eventuali dominanti.
Prometto di evitarvi inutili (per ora) mal di testa dovuti a troppi tecnicismi, ma un minimo di teoria la dobbiamo affrontare. La luce non è tutta uguale. Pensate ad un tramonto…. ora pensate ad un freddo mattino d’inverno senza sole. Le due luci sono molto diverse tra di loro. Così come lo sono la luce dei neon e la lampadina da 60W della cucina. Cosa cambia? La dominante. Giusto, la dominante cambia, nel caso del tramonto la dominante è gialla o aramcione, mentre nel mattino invernale la dominante è azzurrastra. E potremmo continuare, il neon è verdastro, mentre la luce a incandescenza arancione caldo.
Questo è la versione facile. La versione più difficile dice invece che ad ogni tonalità di luce corrisponde un valore espresso in gradi Kelvin, a valori bassi corrispondono luci calde , mentre a valori più elevati corrispondono luci fredde. La luce del giorno è misurata in 5000 gradi Kelvin (K), quella di una candela 1800 e la luce fredda del cielo invernale attorno ai 7000.
E tutto questo cosa c’entra?! C’entra, perché ogni dominante esistente nella nostra luce influenza il modo in cui i colori vengono riprodotti dal sensore – che è tarato per funzionare con la luce diurna.
Per eliminare le dominanti non volute dobbiamo intervenire con il bilanciamento del bianco, posizionando il selettore sul tipo di luce che pensiamo sia prevalente nella nostra inquadratura.
COME FACCIAMO A BILANCIARE IL BIANCO Su tutte le macchine un file evolute esiste un selettore, di solito indicato con WB (White Balance) che ci permette di impostare l’illuminazione della nostra scena.
Di solito troviamo:
bilanciamento automatico
bilanciamento per lampade ad incandescenza (tungsteno)
bilanciamente per lampade a fluorescenza
bilanciamento per flash
bilanciamento per nuvolo
bilanciamento per ombra
Tralasciamo i bilanciamenti custom perché troppo specifici.
Ad ognuno dei bilanciamenti citati, corrisponde una correzione che la macchina mette in opera. Ad esempio, nel bilanciamento per lampade ad incandescenza, la macchina aggiunge una forte dominante azzurra per annullare la tipica colorazione arancio/giallastra dei filamenti ad incandescenza. Ovviamente dovremo scegliere questa impostazione nel caso non volessimo ottenere una foto volutamente calda.
Perché il punto di tutto questo post è proprio questo, non tanto imparare ad girare un selettore, ma capire quando farlo e quando no…
Con ogni bilanciamento la macchina fa una correzione delle dominante esistente, introducendone una contraria, che tradotto per noi umani significa:
se ad esempio fuori la luce è fredda – sto scattando in piena ombra – allora se scelgo “bilanciamento per ombra”, la mia macchina aggiunge una dominante calda (gialla/arancio), per neutralizzare il freddo dell’ombra
oppure, se stiamo scattando in cucina sotto una lampada dalla luce molto calda, ma non vogliamo che la pelle del nostro soggetto risulti alla stregua di un pellerossa, possiamo impostare un bilanciamento per incandescenze e la macchina aggiunge del blu, per bilanciare il risultato e rendere colori neutri.
Chiaro no?!
Ora proviamo a pensare in modo creativo…
USO CREATIVO DEL BILANCIAMENTO Pensiamo a vari settaggi del bilanciamento come ad una gamma di filtri colorati da usare in modo creativo – booom spazziamo le regole! Siamo sotto il sole crudo di mezzogiorno. Invece di impostare in automatico il bianco, proviamo a scegliere “bilanciamento per ombra” – siccome l’ombra è fredda, la macchina aggiungerà del giallo e così otterremo foto più calde (come se avessimo avvitato un filtro arancione davanti al nostro obiettivo).
Oppure scegliamo “bilanciamento per incandescenze” e scattiamo nella luce diurna normale: una banale scena diventerà immediatamente bluastra e potrebbe prendere i toni del mistero.-
Afferrato l’arcano?!
Bene allora proviamo!
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