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Cavalletto… qualche trucco


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Come promesso nel post precedente, torniamo a parlare di cavalletti e proviamo a vedere come impiegare qualche trucco per usarli al meglio o per evitare di compiere sciocchezze che potrebbero risultare molto gravi per l’incolumità della nostra attrezzarura.

Usiamo sempre la massima apertura angolare delle gambe telescopiche, questo fornisce al cavalletto la massima stabilità.

Le sezioni delle gambe hanno diametri diversi. Soprattutto con cavalletti a quattro sezioni, cerchiamo di aprire prima le sezioni più grosse e solo se necessario la sezione più piccola.

Sistemiamo le gambe in modo di averne sempre una ben allagata in asse con l’obiettivo, questo evita che, nel caso di un obiettivo molto pesante, il cavalletto possa ribaltarsi, trascinando la macchina a terra.

In situazioni ventose, agganciamo lo zaino delle macchine fotografiche o una borsa alla colonna centrale (di solito sono munite di gancio), queste conferirà maggior peso al cavalletto evitando che il vento lo scuota.

Nel caso si impieghi una testa dotata di piastra con aggancio rapido, assicuriamoci sempre che la macchina sia agganciata correttamente e, nel caso ci fosse, attiviamo il blocco dello sgancio. Non credo serva spiegarne la ragione…

Molte teste presentano due inviti laterali per consentire alla piastra di agganci di venire posizionata verticalmente, nel caso di un’inquadratura verticale, cerchiamo di posizionare la testa in modo che gli inviti laterali si trovino nella posizione più comodo per l’inquadratura.

Cerchiamo di fare attenzione al terreno sul quale poggiamo le gambe del cavalletto, normalmente i piedini sono in gomma antiscivolo, ma qualche volta potrebbe non essere sufficiente. Se non avete la massima certezza riguardo alla stabilità del cavalletto, non agganciatevi la macchina, il peso della stessa trascinerebbe tutto al suolo!

Quasi tutti i cavalletti, eccezione fatta per i modelli più economici, sono costruiti con materiali trattati per resistere alle intemperie, cerchiamo comunque di mantenere le sezioni delle gambe pulite, soprattutto dopo una giornata passata al mare a scattare – la salsedine è davvero molto aggressiva.

Controlliamo sempre la fluidità dei movimenti della testa e lo stato di consumazione delle varie guarnizioni delle sezioni e dei piedini, ne va della sicurezza della nostra attrezzatura.

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