
Dalla terrazza di un riad nella valle del Dades, Marocco. Ma quante sono?
Di ritorno dal photo tour in Marocco, ho postato un album con alcuni momenti scattati in viaggio e ho notato che le fotografie che più hanno entusiasmato sono quelle del cielo stellato.
Qual’è la ricetta per fotografare le stelle? Un buon cavalletto è impriscindibile, poi serve un telecomando o uno scatto flessibile, un obiettivo grandangolare – per abbracciare più cielo possibile e… un cielo stellato sgombro da nubi . Scegliete anche un luogo lontano da fonti luminose che possano disturbare, quali lampioni o strade.
L’impostazione che vi consiglio è molto semplice:
ISO 1600/2000
f. 2.8
30 secondi di posa
Con questi parametri riuscirete quasi sempre a fissare dei buoni scatti. Personalmente scelgo il bilanciamento del bianco “nuvoloso”, che rende tutto un filo più caldo, soprattutto il blu del cielo. Fate attenzione al tempo di posa, oltre il mezzo minuto, le vostre stelle cominceranno a risultre mosse – il movimento è dovuto alla rotazione della terra attorno al suo asse. Disabilitate la messa a fuoco automatica e passate in manuale. Usanda un obiettivo di focale corta, la messa a fuoco risulta più semplice – boom, su infinito.
Ma chi ha detto che il movimento va evitato a tutti i costi? Può essere che vogliate invece rendere spettacolare il movimento degli astri nel cielo e allora: scendete un po’ con la sensibilità (fatelo in proporzione al tempo di posa) e aumentate il tempo. Fate qualche prova con 20, 30 e anche 45 minuti, a seconda della vostra vicinanza o meno all’equatore, vedrete lasciare strisce nel blu della notte – e l’effetto è mozzafiato. Con pose cos’ lunghe sarebbe bene assicurarsi che le batterie della macchina siano cariche ed eventualmente, se il vostro modello lo consente, chiudete il mirino, sarebbe un disastro decidere di impostare uno scatto su 40 minuti e vedere la batteria morire a metà esposizione – ricordatevi che molto spesso se impostate X minuti per scattare, la macchina si prende quasi lo stesso tempo per scrivere il file sulla card.
Portate con voi sempre una torcia. In primo luogo vi aiuterà a muovervi e, in particolare, vi renderà le operazioni di impostazione dei parametri della macchina molto più agevoli.
Non limitatevi ad inquadrare soltanto una porzione di cielo, cercate di includere nella vostra inquadratura anche un soggetto in primo piano, meglio se illuminato – ad esempio un albero, un masso, una casa, una tenda – o individuate un soggetto sullo sfondo che possa fare da contrasto al cielo. Se il soggetto in primo piano non è illuminato, potete provare a dipingerlo con il fascio luminoso della torcia, ma fate attenzione: non indugiate troppo nello stesso punto e non puntate mai la torcia direttamente verso la macchina, o sarete costretti a dire addio alla vostra foto. I migliori scatti li fate in luoghi privi di inquinamento – mare, montagna o deserti – e lontano da fonti di luce come lampioni o automobili, poi l’esperienza farà il resto.


#fotografarelanotte #grandangolo #Cavalletto #fotografianotturna #fotografarelestelle #Esposizione #diaframma #Tempodiposa