I tempi ce lo impongono: rimanere a casa ed ecco che un flash diventa uno dei compagni più fedeli di questa quarantena.
Facciamo splash con un flash
Ci servono:
una fotocamera
un flash a slitta
due cavalletti
uno scatto remoto
un set di radiocomandi per il flash – anche se possiamo provare ad arrangiarci con il sistema di gestione dei flash ad infrarossi che, sia Nikon sia Canon, montano su quasi tutti i loro modelli
un vaso di vetro o una bacinella
una bandiera per flash
acqua
un oggetto a scelta
Puliamo al meglio un vaso di vetro e riempiamolo fino a metà con dell’acqua, sistemiamolo su un tavolo o su una superficie comoda che abbiamo avuto cura di coprire con della plastica o un panno.
Dopo aver montato sulla fotocamera e sul flash trasmettitore e ricevitore, assicuriamoli entrambi su due cavalletti. Sulla fotocamera montiamo anche uno scatto remoto.
Posizioniamo la fotocamera di fronte al vaso e il flash quasi opposto, in modo che illumini il vaso con una luce radente, quasi controluce – fondamentale per esaltare i movimenti dell’acqua e le gocce.

© Walter Meregalli – Tea with a Splash – Un bocciolo di tè lasciato cadere in un vaso con dell’acqua. Il tempo rapido e il colpo di flash hanno reso lo scatto singolare

© Walter Meregalli – Tea with a Splash 2 – È soltanto questione di tempismo. Questo seconda foto dimostra come ogni scatto possa originare risultati molto diversi
Tempo super rapido, questo è il segreto
Scegliamo sulla fotocamera la modalità di controllo del flash che ci consenta di scattare con tempi più rapidi dell’X-Sync e impostiamo 1/2000″, tanto per cominciare.
Il tempo così rapido azzererà la luce ambiente e congelerà qualsiasi movimento.
Impostiamo un diaframma che ci consenta di tenere tutto il soggetto a fuoco e la potenza del flash di conseguenza.
Una bandiera ci puo’ salvare
Per prima cosa montiamo il paraluce sull’obiettivo e per seconda troviamo qualcosa per bandierare il nostro flash, dal momento che sarà quasi in macchina, in modo da non incappare in fastidiosi flare.
Che cosa significa bandierare e che cos’è una bandiera?
Nella fotografia flash, si chiama bandiera – o barndoor – un pannello che usiamo per schermare la luce flash in modo che non entri in macchina.
Honl Photo produce un accessorio molto utile e assai poco costoso, che all’occorrenza si trasforma sia in bandiera, sia in snoot (utile per concentrare il fascio di luce).
È prodotto in tela e lo si fissa con estrema facilità alla testa dello speedlight, usando del velcro, sia disteso, come bandiera, sia arrotolato come snoot (nella versione large) per concentrare meglio il fascio di luce del nostro flash.

Bandiera (barndoor) per flash portatile
Honl Photo – Barndoor/Bandiera – € 26,70
Poi è soltanto questione di provare, provare… provare
Scegliamo l’oggetto che, letteralmente, faremo cadere nell’acqua. Se pensiamo ad uno scatto a colori, ci conviene scegliere un oggetto dal colore deciso, dal momento che il resto della scena presenterà soltanto nero, bianco e varie tonalità di grigio.
Più l’oggetto è pesante e più solleverà acqua, una volta lasciato cadere.
Se qualcuno in casa può farci da assistente, si tratterà di coordinarci con questi. Altrimenti dobbiamo avvalerci di uno scatto remoto e di un po’ di fortuna.
Provare, provare, provare – di Sandrelliana memoria. Non ci sono né trucchi, né scorciatoie e lo scatto soddisfacente è soltanto a portata di colpo… di culo.

© Walter Meregalli – Drowning in a Flash – Scegliendo un oggetto diverso…

Pianta della disposizione del set
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