
Arrivano la primavera e l’estate e arriva il momento delle feste e dei fuochi artificiali… quante volte li abbiamo ammirati e quante volte ci sarebbe piaciuto tornare a casa con una bella serie di fotografie. Ci portiamo la nostra macchina, cominciamo a scattare e quando torniamo a casa… i nostri scatti sono poveri e non rendono giustizia allo spettacolo pirotecnico al quale abbiamo appena assistito.
Qualche divagazione tecnica Fotografare i fuochi artificiali comporta alcune sfide tecniche. Cerchiamo di capire che cosa stiamo fotografando, cosa sono i fuochi artificiali? Stiamo fotografando strisce di luce su un fondo scuro, il cielo. Il fatto di fotografare su un cielo nero non è un dettaglio, perché non viene registrato dal sensore e questo ci permette di tenere aperto l’otturatore per tutto lo spettacolo di fuochi – o quasi. Per cui, per farla breve, fotograferemo i fuochi artificiale in manuale, impostando un diaframma corretto e il tempo di posa su B. “Tempo B” significa che l’otturatore rimane aperto per tutto il tempo che vogliamo noi e la chiusura è manuale e comandata da noi.
Muniamoci per cui di un cavalletto solido e di uno scatto flessibile o remoto – per qualche informazione sui cavalletti leggete qui.
Spegniamo l’autofocus e mettiamo a fuoco su un punto lontano – cerchiamo di commettere l’errore di girare semplicemente la ghiera della messa a fuoco al massimo, ma puntiamo con una certa precisione.
Impostiamo gli ISO sul minimo (100 o 200) e impostiamo il diaframma su f.8 o f.11 – prendete il consiglio per buono…
Ora siamo pronti, muniamoci di un cartoncino e via! Schiacciamo il tasto del controllo remoto, se il nostro comando ne è dotato, blocchiamo la chiusura e cominciamo a registare il primo fuoco artificiale, se il comando non ha blocco, assicuriamoci che l’otturatore rimanga sempre aperto. Possiamo anche coprire – delicatamente – l’obiettivo con il cartoncino, tra un fuoco e l’altro, non è fondamentale farlo, visto che il cielo è nero.
In fase di inquadratura, cosa che dovremo aver fatto prima di iniziare, ricordiamoci di includere qualche dettaglio di panorama, un edificio, un castello, un ponte, degli ombrelloni, il mare, un fiume, ecc. in modo da non avere soltanto dei fuochi nel nero.
Fotografando i fuochi in tempo B riusciremo a cogliere più di un fuoco solo in una solo scatto, dando così il senso di festa e di gioia propri degli spettacoli pirotecnici
E ora buon divertimento.
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