
Imparare ad osservare la luce è una COSA DA IMPARARE, perché soltanto imparando ad osservare la luce possiamo diventare fotografi migliori.
Già, ma cosa significa osservare la luce? Significa capirne la direzione, ma soprattutto valutarne la qualità.
La scena è illuminata in maniera morbida? La luce è invece dura? È la luce che dà forma alle nostre fotografie creando ombre e contrasti, suggerendo la tridimensionalità, o appiattendo lati e spigoli.
Per questo dobbiamo imparare ad osservare la luce.
Cominciamo a fare una distinzione fondamentale, tra luce dura e luce morbida. Non esiste una luce migliore dell’altra, ma la differenza tra luce dura e luce morbida definisce l’atmosfera del nostro scatto.
La luce dura crea contrasto. È di solito una luce che proviene da un punto luminoso lontano. Il sole, non velato e a picco, determina una luce dura – pensiamo ai mezzogiorni infuocati di piena estate. Un faretto piccolo e lontano dal soggetto determina una luce dura – pensiamo all’illuminazione di un lampione o in un teatro.
La luce dura mette in forte evidenza ciò che illumina e in forte ombra ciò che non tocca., questo non è un male, ma è una situazione complicata da gestire e che dobbiamo imparare a capire. Con la luce dura, le ombre creano aree molto scure (quasi nere) e la luce mette in evidenza ciò che è illuminato. Questo è un dettaglio fondamentale da tenere conto nella composizione.
La luce morbida attenua i contrasti. La luce morbida è creata da ampie fonti luminose, schermate – pensiamo ad una giornata luminosa o ad una finestra con le tende bianche tirare. La luce morbida è diffusa ed uniforme ed offre ombre contenute.
È più facile da gestire rispetto alla luce dura, ma non garantisce scatti interessanti. La luce morbida è ideale per scattar ritratti, perché non accentua le caratteristiche fisiche, ma questo non è garanzia di ottenere scatti interessanti. La luce morbida abbraccia il soggetto e mostra i dettagli, anche nelle aree in ombra.
Impariamo a capire la luce, impariamo a sfruttare al meglio le qualità che il tipo di luce ci offre e prepariamo i nostri scatti in quest’ottica.
La luce dura è un pugno, la luce morbida è un abbraccio. Sta a noi!