
Non mi stancherò di ripeterlo, acquistare la borsa giusta per portare in giro la nostra attrezzatura è fondamentale.
Fortunatamente il mercato offre numerosissime soluzioni, per tutte le tasche davvero.
Come fare per scegliere bene?
Per prima cosa chiediamoci quanto vogliamo investire in una borsa e regoliamoci di conseguenza. Su quanto investire, purtroppo, io non posso di certo venirvi incontro. Ma su fare un po’ di chiarezza nel mondo affollato delle borse credo di sì.
Da quando ho iniziato a fotografare ho cambiato almeno una decina di borse o forse di più e in alcuni casi ho davvero preso delle solenni cantonate – purtroppo me ne sono reso conto soltanto dopo averle acquistate e utilizzate un paio di volte. Questo dovrebbe in qualche modo titolarmi a parlare…
La borsa DEVE contenere tutta la nostra attrezzattura e possibilmente avere un po’ di spazio per qualche aggiunta, deve essere comoda da portare (e questa è una questione molto personale) e non deve dare troppo nell’occhio (dettaglio che molti di noi nemmeno considerano, ma credetemi, non è il massimo andare in giro con una borsa che urla “contengo attrezzatura fotografica molto costosa!”).
Fondamentalmente ne esistono di diversi modelli:
zaini
tracolle o messenger bag
bauletti
monospalla
marsupi
Io prediligo gli zaini. Li trovo più comodi da portare, soprattutto quando pesa molto quello che c’è dentro e quando giriamo per intere giornate a piedi. Molti zaini prevedono attacchi esterni per il cavalletto e questo è di sicuro un plus da considerare. Fate in modo che il nostro zaino abbia gli spallacci imbottiti e possibilmente uno schienale morbido.
Il vantaggio delle tracolle è che possiamo accedere alla nostra attrezzatura senza doverci fermare e senza dover togliere la borsa dalle spalle. Lo svantaggio è che quando portiamo in giro tanta roba, la tracolla può risultare un po’ scomoda.
I bauletti sono molto in voga tra i reporter. Si tratta di borse capienti e molto pratiche, che permettono di portarsi appresso molta attrezzatura, ma secondo me non sono particolarmente adatte per chi come noi, magari, gira tutto il giorno.
I monospalle sono l’evoluzione dello zaino classico. Quando non stiamo scattando lo teniamo comodamente sulla schiena, per poi girarlo davanti e accedere facilmente all’attrezzatura. Purtroppo non sono mai molto capienti – un corpo macchina con obiettivo, e un secondo obiettivo al massimo o un flash – , ma sono piuttosto comodi per brevi uscite.
I marsupi sono adatti per portarsi in giro lo stretto indispensabile. Personalmente non li amo molto, ma se la nostra attrezzatura non è voluminosa, possono fare al caso nostro.
Assicuriamoci che la nostra borsa:
sia imbottita
gli scomparti interni siano mobili e facilmente riposizionabili
sia della misura giusta per contenre almeno tutto quello che intendiamo portarci in giro
possa essere imbarcata in aereo con noi
sia impermeabile o dotata di una protezione contro la pioggia
sia sufficientemente leggera e resistente
se a zaino, che possa portare un cavalletto
Buon shopping!
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