
Fotografare i paesaggi spesso vuol dire passare molto tempo all’aperto, da soli: non andiamoci impreparati.
Ecco un post che può aiutare gli amici più pigri – o più ansiosi – che si sono avvicinati alla fotografia di paesaggio da poco.
Si tratta di un breve elenco pret-a-porter che ci può aiutare a non scordare nulla prima di uscire di casa e dirigerci verso la località che abbiamo scelto di immortalare.
Molti sorrideranno, ma vi assicuro che, nonostante lo faccia di mestiere e lo faccia da molto tempo (ma forse anche per questo), ci sono volte che mi faccio prendere dal panico e mi domando “ma l’avrò portato questo!?” e quello!? quello l’ho messo nella borsa!?”. E la conseguente ansia non è certo una sensazione piacevole da metabolizzare, quando poi, nel peggiore degli scenari, scopriamo che… no, questo o quello sono rimasti a casa e noi siamo ben lontani ormai.
Una volta, alle prese con uno dei primi lavori on location, complice un’alzataccia e un po’ troppa pressione da parte del cliente, mi sono accorto, soltanto una volta arrivato sul posto, che avevo scordato la borsa con i flash a casa. Per fortuna ho sempre un SB900 con me e quel giorno me lo sono dovuto far bastare, ma poteva costarmi il lavoro. Ecco perché non reputo banale un elenco di questo genere. E, per iniziare, in questo post ho pensato ai fotografi di paesaggio.
COSA CONTROLLARE PRIMA DI USCIRE DA CASA (Landscape photographer)
Ho messo corpo macchina e obiettivi (tutti quelli che pensiamo possano servirci) nella borsa?
Ho pulito l’attrezzatura?
Ho inserito la batteria nel corpo macchina ed è carica al suo massimo?
Ho messo nella borsa almeno una batteria di scorta carica? (in inverno o, con temperature particolarmente rigide, meglio averne più di una di scorta e ben carica)
Ho abbastanza card?
Ho preso il cavalletto?
Ho preso l’eventuale piastra rapida per agganciare la macchina al cavalletto?
Ho preso lo scatto remoto? Se funziona a batterie, le ho caricate/sostituite con nuove?
Ho preso i filtri (polarizzatore, ND, stopper, o altro)?
Ho preso l’eventuale porta filtri (dipende dalla tipologia di filtro che usiamo)?
Ho preso il cellulare?
Ho caricato il cellulare?
Ho preso una carica di riserva per il cellulare?
Ho lasciato detto a qualcuno dove sono diretto, dando loro informazioni sulle mie intenzioni (orari di rientro previsti)?
Ho con me lo spray anti-zanzare (estate)?
Ho con me della crema solare (estate)?
Ho con me un cappello (leggero per l’estate, di lana o pile per l’inverno)?
Ho con me un paio di guanti (inverno)?
Ho con me una felpa (estate)?
Ho con me un guscio impermeabile?
Ho con me un piumino 100 g (estate, a seconda di dove siamo diretti e a che ora del giorno)?
Ho preso la protezione impermeabile per l’attrezzatura?
Ho con me una torcia carica?
Ho con me una coperta?
Ho con delle barrette energetiche o bevande?
Ho della carta igienica?
Ho preso nota di eventuali numeri telefonici d’emergenza locali?
Qualcuno di voi sorriderà, qualcun altro scuoterà la testa, come per dire “ecco il festival dell’ovvio!”, “ci volevi tu per dirci queste cose!”. E in effetti ho prestato il fianco a questo tipo di critiche facili, ma non mi pento. Credetemi, soprattutto per le prime volte, soprattutto per chi si è avvicinato da poco, il solo fatto di spuntare un elenco lo aiuta a gestire l’ansia da prestazione e fa in modo che tutto fili su due binari, lasciando che la testa si preoccupi soltanto di scegliere le inquadrature migliori e che, una volta sul posto, ci si goda il momento in tutte le sue sfumature.
Fotografia e viaggio, due grandi passioni che puoi vivere insieme, scopri come cliccando qui.
#workshopdifotografia #fotografiaspiegata #landscapephotography #consiglipratici #paesaggi #fotofrafiaperprincipianti #fotodipaesaggio #Cavalletto #imparareafotografare #WalterMeregalliFotografia #WalterMeregalli #lezionedifotografia #lezionidifotografia #hobby #lezionefotografia #workshopfotografici #checklist #impariamoafotografare #fotografiafacile