La fotografia è scrivere con la luce – non dobbiamo mai dimenticarcelo – e la luce durante le ore del giorno cambia moltissimo per
intensità e qualità e anche questo è un concetto che non dobbiamo dimenticarci quando pianifichiamo uno scatto.
Chiaramente questo po
st vuole solamente essere una raccolta di consigli pratici e non un vademecum da seguire in maniera ottusa… La qualità della luce influisce sul risultato finale dei nostri scatti.
Cerchiamo di mettere un po’ di ordine…
GOLDEN HOURS
Ci sono due momenti della giornata dove la luce è ideale per scattare foto di panorami: quelle ore a cavallo dell’alba e quelle che precedono il tramonto. Le cosiddette GOLDEN HOUR, tanto care ai fotografi paesaggisti.
Perché le golden hour sono così particolari per le nostre fotografie?
la luce in queste ore ha un tono caldo e intenso
il cielo, soprattutto al tramonto, si tinge di sfumature che passano dall’arancione al viola, passando per tutti i toni del ross
la luce non è perpendicolare al terreno e tende ad avvolgere i nostri soggetti meglio
A meno che non si voglia ritrarre il tramonto in maniera specifica o si vogliano includere le luci degli edifici o dei lampioni, è meglio scegliere di scattare all’alba. L’alba offre una dominante calda meno intensa e quindi la resa dei colori è più neutra di quella del tramonto, che carica molto di giallo/arancio i nostri soggetti.
Alba e tramonto non sono soltanto i momenti migliori per fotografare panorami, in queste ore, grazie all’inclinazione del sole, anche i ritratti risultano più piacevoli.
Naturalmente è necessario considerare la stagione nella quale scattiamo. In inverno scattare all’alba può essere un’esperienza molto poco piacevole e al tramonto, nei mesi invernali, il sole proietta ombre lunghissime.
Che si tratti di alba o che si tratti di tramonto, i momenti magici non durano mai più di un’ora, questo ci deve insegnare che dobbiamo preparare i nostri scatti per tempo, per non rischiare di bucare il momento.
LE FOTO NOTTURNE NON SI SCATTANO DI NOTTE! Non prendetemi per pazzo… le migliori foto notture si scattano in quella che i fotografi chiamano la blue hour, quando cioè il sole è già tramontato, ma il cielo non è ancora nero. In questi minuti (perché la blue hour alla fine si riduce a poco più di un quarto d’ora) il cielo si colora di un blu intenso, edifici e lampioni sono gia accesi e tutto assume più poesia.
Ma allora cosa fa un fotografo durante il giorno? Un sacco di cose, a dire il vero. Ad esempio, con un po’ di esperienza, la luce cruda del sole a picco di mezzogiorno può trasformarsi in un prezioso alleato per creare immagini di grande impatto e con grande contrasto, oppure possiamo dedicarci a fotografare dettagli, evitando accuratamente di inquadrare larghe porzioni di cielo. A patto che non si provi a ritrarre una sposa durante quelle ore! non le renderemmo giustizia.
Nemmeno il brutto tempo ci deve fermare! La pioggia. soprattutto di notte, ha il potere di dare interesse anche a superfici grige e banali come l’asfalto delle strade, che si accende dei colori dei lampioni e delle auto.
Il cielo nuvoloso di una giornata così così è un ottimo alleato per scattare ritratti. La luce, filtrata dalle nuvole, è morbida e riusciremo a ritrarre i nostri soggetti senza che questi strizzino gli occhi e senza quelle orribili ombre scure sotto naso e mento.
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